-
.
Spam Ricambiato
-
.
Spam Ricambiato
-
.
-
.
Spam Ricambiato
-
.
Spam Ricambiato
-
.
Spam Ricambiato
-
.
Spam Ricambiato
-
.
ciao e benvenutissimo!! -
.
ti faccio compagnia -
.
aza se li metti tt ti do una sigaretta -
.
-
.
questo topic era abbandonato da più di 2 anni -
.
Parole che facevano trasparire una insana tranquillità udirono le orecchie alabastre del giovane Uchiha. Parole che miravano a far crollare le certezze del ragazzo e la speranza di aver raggiunto finalmente il tanto sudato obiettivo. Sei uomini si disposero a semicerchio tra Suzaku e il lungo corridoio buio che lo aveva condotto al bianco portone decorato da serpenti stilizzati. Era una banda di criminali che da diverso tempo pareva gironzolare intorno a quelle parti, sopravvivendo grazie a scorrerie, rapine e quant'altro di losco potesse essere commesso. Uno di loro, probabilmente il leader di quella massa di ladruncoli, parlava e impartiva ordini, senza che i suoi sottoposti potessero agire o parlare di testa propria, parevano un branco di burattini privi di vita. Suzaku non ebbe la possibilità di parlare e di presentarsi, che il capo della banda con un gesto della mano, ordinò di attaccare senza pietà il Chunin di Konoha. Suzaku fece brillare nuovamente i suoi occhi della scarlatta e cremisi luce dello Sharingan, un biglietto da visita per presentarsi a coloro che gli si erano passati dinanzi. Ben dieci shuriken si diressero ad una discreta velocità contro Suzaku, proveniendo da molteplici direzioni e apparentemente impossibili da schivare. Grazie anche allo Sharingan, Suzaku si accorse che tutti gli shuriken sfruttavano esclusivamente la componente orizzontale per attaccare, pertanto sarebbe bastato un discreto salto in alto per evitarli. Caricò energia nei muscoli delle gambe e con preponderante vigore e forza spiccò un salto di circa due metri, evitando circa un secondo prima l'impattare degli shuriken.
Un rumore metallico cozzò contro la superficie pallida della porta dietro il Chunin, mentre quest'ultimo effettuò una capriola in avanti in aria, per potersi avvicinare di qualche metro alla posizione dei suoi nemici. Erano sei e lui era uno, probabilmente non sarebbe riuscito a fronteggiarli tutti insieme, ma doveva fare in modo di ferirne alcuni e di combatterli singolarmente, soltanto cosi avrebbe avuto qualche speranza di vittoria. Complessivamente ne aveva tre di fronte e tre alle sue spalle, così girandosi di lato afferrò due kunai legati a delle cartabombe e li lanciò uno ciascuno verso le due divisioni di shinobi. Lo spazio era angusto e ristretto e l'effetto della cartabomba avrebbe cercato di far spostare i sei shinobi, in modo tale che Suzaku potesse averli tutti in una stessa posizione e cercare così di escogitare una strategia vincente che potesse liberarlo da quei ladri.
Mentre Suzaku ricadeva al suolo, due enormi deflagrazioni investirono buona parte dello spazio circostante, tanto che le due nubi di fumo che ne derivarono si incontrarono aumentando le proprie dimensioni e la propria densità. Ciò permise a Suzaku di rimanere per un breve periodo di tempo, nascosto dai semplici occhi dei suoi nemici. -
.
Spam Ricambiato