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Scheda Approvata.
Post di Cronologia dopo questo. -
.CITAZIONEValutazione: Dunque Stark, non nego che la prova è stata alquanto deludente, ma non ti scoraggiare, ora ti indicherò alcuni punti che ci hanno portato a questa decisione.
1)Aspetto Psicologico: capisco che questo sia un pg provvisorio, ma non c'è un post in cui si possa capire il carattere e la psiche o quali stati d'animo e emozioni viva in quei momenti. Ricordati che questo in un gdr del genere è fondamentale. Anche nella descrizione psicologica della scheda manca questo fattore.
2) Errori di scrittura: molte volte durante i tuoi post si incorreva in errori non tanto grammaticali ma quanto di distrazione o di battitura. A lungo andare nella lettura ciò diventa spiacevole e rende il post anche se breve, estremamente pesante e noioso.
3)Strategia: alquanto striminzite e prive di logiche. Hai scelto di sfidare un demone dell'acqua e come elemento oltre al Doton scegli il Suiton? E per di più decidi di attaccarlo con piccoli proiettili del suo stesso elemento? E come puoi proteggerti da uno tsunami utilizzando una semplice tecnica di livello C anche se Doton? Per non parlare dell'ultimo calcio sferrato senza alcuna strategia di fondo per di più frontalmente al demone. Ecco questi sono degli errori che io definirei dettati dalla fretta e da una poca attenzione.
4)Giudizio Complessivo: Post poco descrittivi sia dal punto di vista psicologico che da quello narrativo. Strategie inefficaci e poco studiate. Elaborazione dei justu senza un filo logico.
Apro io in Accademia, mandami un mp per conferma. -
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La vista di Suzaku si stava appannando, le palpebre vorticavano sempre più rapidamente costringendo il Chunin a chiudere gli occhi frequentemente. La stanchezza lo aveva avvolto come un candido ma allo stesso tempo letale mantello, pronto a coprirlo per sempre nel silente e dolce velo della morte. Senza avere i riflessi per accorgersi di quanto stesse accadendo, notò che il mostro era ritornato ad essere lo splendido ragazzo che si era presentato dinanzi a lui e al marionettista poco prima. Ma c'era qualcuno accanto a lui. O meglio qualcosa. Un enorme serpente dalla pelle verdognola e coriacea lo aveva avvolto a spirale, immobilizzando i suoi movimenti. Che si trattasse di un altro nemico da affrontare? Un brivido corse la schiena alabastra di Suzaku, una sensazione che non provava decisamente da tempo.
Intento nelle riflessioni, non badò ad un'altra serpe verde lucente che aveva avvolto in una stretta morsa anche il suo corpo già provato dalle lotte precedenti.
Si Senpai. E' molto forte.
Un altro brivido percorse la schiena del giovane. E un altro. E un altro ancora. Aveva sentito bene le seppur flebili parole del suo avversario, aveva chiamato quella losca e misteriosa figura Senpai. Non vi era dubbio, aveva trovato colui che stava cercando: Lord Orochimaru, detentore di un Potere strabiliante fuori dal comune e Sannin di Konoha. Improvvisamente quell'uomo-serpe si avvicinò a lui. Le iridi giallognole erano ipnotizzanti e la voce calda era ammaliatrice. Suzaku era in preda alle emozioni più variegate che un umano dotato di senno potesse sopportare e provare sulla propria psiche.
Orochimaru sama tese il braccio destro su Suzaku, ancora in preda alla stretta della serpe color smeraldo e sentì un bruciore incessante e mozzafiato all altezza del collo sulla parte destra. Tre piccole gocce con la piccola coda rivolte verso il centro e disposte a formare un piccolo cerchio, coloravano la candida pelle chiara di Suzaku, che prese ad arrossarsi prima e ad infuocarsi dopo.
Questo è un regalo prezioso. Fanne saggio uso, mi raccomando.
Gli occhi di Suzaku si sgranarono e senza poter resistere svenne. Il serpente lasciò la presa e sparì nel suolo insieme al suo padrone, inghiottiti da un serpente dalle dimensioni spaventose.
Privo di sensi, Suzaku aveva ottenuto ciò che desiderava il vero Potere: il potentissimo Sigillo Maledetto del Cielo. -
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ho solo ingrandito lo spessore della semisfera per resistere maggiormente a justu di lv superiore. Il concetto fondamentalmente è qst xD -
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Con il mio passaggio al Mokuton volevo proporre la nuova versione di questa tecnica concentrando il potere non sulla Satestu ma sul Mokuton appunto. Da così: CITAZIONESerpente Nero
Tipo: Hijustu
Descrizione: Una tecnica basata sull'utilizzo della Sabbia Ferrifera. Estraendo Sabbia Nera dal terreno direttamente sotto i piedi dell'avversario (purchè esso si trovi all'interno del raggio d'azione), si andrà a creare un serpente nero (anche se molto stilizzato) che andrà ad avvolgere prima le gambe, successivamente il busto, fino a lasciare il nemico totalmente immobilizzato. Con un Serpente di due metri si immobilizzeranno solo gli arti inferiori dell'avversario, con un Serpente di quattro metri anche il busto. Lo spessore del Serpente sarà in ogni caso di10 cm. Una volta immobilizzati, sarà molto difficile liberarsi.
Livello: B Costo: 20 (due metri) / 40 (quattro metri)
a così:CITAZIONESerpente Ligneo
Tipo:Hijustu
Descrizione:Tecnica basata sul Controllo del Legno. Creando pali di legno dal terreno direttamente sotto i piedi dell'avversario (purchè esso si trovi all'interno del raggio d'azione), si andrà a creare un serpente di legno (anche se molto stilizzato) che andrà ad avvolgere prima le gambe, successivamente il busto, fino a lasciare il nemico totalmente immobilizzato. Con un Serpente di due metri si immobilizzeranno solo gli arti inferiori dell'avversario, con un Serpente di quattro metri anche il busto. Lo spessore del Serpente sarà in ogni caso di 30 cm. Una volta immobilizzati, sarà molto difficile liberarsi.
Livello: B
Costo: 20(due metri)/ 40 /quattro metri)
poi ne propongo nuove qui:CITAZIONEParatia Lignea II
Tipo: Hijustu
Descrizione: Evoluzione della Paratia Lignea. Concentrando il chakra, il ninja creerà di fronte a sè una paratia a forma di mezza sfera dal diametro di circa 5 metri. Tale difesa potrà difendere da armi, danni da Taijutsu di livello B e Ninjutsu di Livello B (ma solo 1 di livello B di chakra Raiton e Katon). Il tempo di creazione della paratia è di un paio di secondi circa.
Livello: B
Costo: 30CITAZIONEParatia Lignea III
Tipo: Hijustu
Descrizione: Evoluzione della Paratia Ligna II. Concentrando il chakra, il ninja creerà di fronte a sè una paratia a forma di mezza sfera dal diametro di circa 10 metri. Tale difesa potrà difendere da armi, danni da Taijutsu di livello A e Ninjutsu di Livello A (ma solo 1 di livello A di chakra Katon e Raiton). Il tempo di creazione della paratia è di un paio di secondi circa.
Livello: A
Costo: 50
non so se c è bisogno di fare un livello 2 e 3 o inglobare la seconda direttamente nel livello 3 che dite? -
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La lama corvina di Yata Garasu, la katana brandita da Suzaku, era imbevuta di sangue scarlatto, che inarrestabile, si esibiva in lucidi contrasti cromatici. Il mostro era stato trapassato all'altezza del braccio sinistro e del busto dal taglio letale della katana dell'Uchiha, stordendolo e facendolo indietreggiare. La doppia personalità di quella creatura parve riemergere nuovamente. Suzaku riuscì a distinguere nettamente un'espressione di turbamento e forse paura, come se sapesse di non poter reggere lo scontro contro di lui, ma qualche istante più tardi, le iridi ripresero a illuminarsi di un istinto omicida ancora più terrificante e spietato di quanto non avesse espresso precedentemente.
Rialzatosi, diede sfogo alle sue fantasie più orribili. Il braccio destro si trasformò nuovamente, modellando la pelle con spuntoni affilatissimi e dotati di una certa consistenza, mentre la pelle diventava coriacea e grigiastra. Come poteva un ragazzo di così bell'aspetto, celare un potere tanto straordinario, ma cosi profondamente incontrollabile?
E' il tuo padrone ad averti donato il Potere? Mostrami dov'è prima che ti ucc...Cazzo!
Prima che potesse rendersene conto il pugno stava per colpire il Chunin in pieno volto. Lo Sharingan definì accuratamente la tecnica di esecuzione del diretto che stava per raggiungere l'Uchiha, ma data la stanchezza e il poco chakra rimasto, Suzaku non poteva evitare il colpo questa volta. Alzò Yata Garasu all'altezza del volto e si preparò all'impatto imminente. Gli spuntoni cozzarono con una forza inaudita contro la lama corvina della katana, la quale riuscì solo a rallentare l'impatto con il corpo di Suzaku. Diversi spuntoni perforarono la carne del ragazzo con estrema naturalezza e facilità. Spalla destra, parte destra del petto e guancia destra furono perforate in profondità dai misteriosi e letali artigli del nemico. In seguito all'impatto ci fu quasi un'onda d'urto che spazzò via di circa sette metri Suzaku strisciando sul terreno in preda al dolore e al sangue che schizzava e colava da ogni ferita formando un lago denso rosso vivo sul freddo suolo di terriccio.
Con immenso sforzo si rialzò e notò che il braccio destro, a causa della ferita subita alla spalla, non era utilizzabile in maniera efficiente e brandire Yata Garasu sarebbe stato problematico. Con la mano sinistra che premeva sulla spalla ferita per fermare la perdita di sangue, Suzaku proferì:
Uhm...t..tu mostrami, ahi..mostrami dov'è dov'è il..il tuo Padrone, Lord...Lord Orochimaru. Voglio..vo..glio un po..tere simile anch'io, vorrei e...essere più forte! Se non vuoi mo..morire conducimi da lui... -
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Un fulmine bluastro e travolgente come un fiume in piena aveva squarciato la violacea e cupa nube di fumo, mentre assumeva la forma di una tigre forte e vigorosa che puntava a lacerare la carne di chiunque gli si sarebbe parato di fronte. Il misterioso uomo dai folti capelli dorati non era un avversario qualunque. Scostandosi verso destra, dovette fare i conti con una ferita media al braccio sinistro evitando il colpo in pieno petto. L'offesa arrecatagli dal giovane Chunin si rivelò essere fatale per il proseguio dello scontro.
Un'improvvisa mutazione fisica e psichica stava travolgendo il nemico: l'aspetto stava divenendo orrido e mostruoso, il corpo si ingrossava, il volto mutò in quello di un diavolo assetato di sangue con iridi spalancate e tondeggianti che incutevano terrore e paura.
Il volto di Suzaku rimase ancora una volta imperturbato e impassibile. Niente riusciva a turbarlo o spanventarlo o tremare di paura o a renderlo contento. L'unica sensazione che riusciva a preoccuparlo era proprio quella di non riuscire a provare emozioni; ma allo stesso tempo poteva costituire il suo punto di forza, distaccandosi da ogni forma di attaccamento umano e materiale.
Lo strano essere demoniaco sembrava sprigionare un Potere fuori dal comune. Non era una semplice abilità o innata, ma qualcosa che gli era stata "trapiantata" e che lo aveva reso un potente shinobi, a differenza di quanto potesse esserlo prima.
Gocce di sudore scendavano copiose dalla lucida fronte di Suzaku rigandogli inesorabilmente il volto. La riserva di chakra stava per arrivare al limite e le forze lo stavano per abbandonare. Doveva porre fine al combattimento il prima possibile. Ora.
Improvvisamente il mostro parve muoversi ad una velocità fuori dal comune, decisamente superiore al valore a cui erano abituati ninja di quel livello.
Sgranando gli occhi, l'Uchiha si accorse di come le fibre muscolari di entrambi i polpacci si erano tramutate in veri e propri propulsori ad aria, favorendo il raggiungimento di una velocità sbalorditiva.
Evitare un pugno sferrato così rapidamente era praticamente impossibile per le abilità in possesso di Suzaku, ma dopotutto lui era un Uchiha. Le iridi mutarono nuovamente sfondo cromatico, passando dal nero pece al rosso cremisi; due gocce allineate su una traiettoria circolare presero a vorticare intorno all'intera iride. Lo Sharingan era attivo, l'abilità più temibile, anche se non del tutto sviluppata, a disposizione del Chunin di Konoha.
Con uno sguardo penetrante e quasi omicida, le iridi cremisi incontrarono quelle del mostro. Ciò era più che sufficiente a catturare e soggiogare la mente dell'omicida attraverso la letale arte dei Genjustu.
Il pugno colpì Suzaku in pieno petto trapassandolo da parte a parte. Fiumi di sangue sgorgavano dalla bocca e dalle parti gravemente colpite, sangue cremisi che pian piano diventava sempre più scuro e corvino, cambiando consistenza e solidificandosi. Il corpo dell'Uchiha si stava sgretolando sotto l'espressione incredula del mostro, per quanto fosse ancora lucido di mente, dato che la furia omicida lo aveva completamente sottomesso, non accorgendosi di essere caduto in un Genjustu, una fatale illusione. Senza neanche avere il tempo di rendersene conto, Suzaku era riuscito a sfuggire all'avversario e a compiere un balzo in alto, raggiungendo il soffitto della stanza. Sguainando ancora una volta la sua fedele alleata Yata Garasu, Suzaku tese la spada davanti a se e approffittando della gravità accellerò la sua caduta e la velocità di esecuzione del fendente che dall'alto verso il basso avrebbe potuto tranciare il corpo del nemico. Senza contare la derivante capacità di taglio migliorata grazie alla velocità che, seppur minormente, il ninja aveva potuto aumentare.
Sarebbe dunque giunta la vera fine per la lotta tra l'Uchiha e il detentore del Potere tanto bramato dallo stesso? -
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ciao e benvenutissimo^^ per qualsiasi cosa chiedi pure! -
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ciao e benvenutissimo^^ per qualsiasi cosa non hai che da chiedere! -
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Il cigolio dell'aprirsi di una porta e il filtrare della luce dalla stessa nell'angusta e buia stanza labirintica colsero l'attenzione del giovane Uchiha, ancora concentrato nello scontro con il Marionettista, il quale ora volgeva decisamente a suo favore dopo aver decimato il suo esericito di pupazzi meccanici privi di ossa e tendini.
Un essere ammantato di nero fece il suo ingresso nella stanza. La voce tuonante sembrò paralizzare l'avversario di Suzaku. Egli richiamò l'ultima marionetta rimasta e si fece da parte appoggiandosi ad una fredda parete di pietra, pallido in viso.
Seguendo le gelide e schiette parole del misterioso uomo, Suzaku, che pareva essere diventato più un ospite che un intruso, seguì l'uomo, probabilmente verso il suo obiettivo.
Come ben avrai capito sono qui per il tuo padrone, il Sennin Orochimaru, ex-ninja del mio villaggio, la Foglia. Voglio il Potere. E so che lui potrebbe soddisfare la mia dannata voglia. Conducimi da lui.
Le parole di Suzaku strariparono come un fiume in piena travolgendo la strana e arcana figura umana. Ma arrivare a Lord Orochimaru si sarebbe rivelata un'impresa ancor più difficile di quel che Suzaku avesse potuto pensare.
Il misterioso uomo decise di venire allo scoperto: lanciò il mantello nero pece e scoprì le sue caratteristiche. Era un giovane shinobi sulla ventina, di bell'aspetto con lunghi capelli dorati che ricadevano dolcemente sulle spalle e sfociavano in una treccia sulla schiena. Indossava una singolare divisa ocra e dei pantaloni corvini.
Non ci volle molto a capire al ninja della Foglia che avrebbe dovuto combattere ancora.
Sparisci insetto. Mi sono scocciato di lottare contro di voi. Portami da Orochimaru, ora!
Nonostante la situazione fosse svantaggiosa per il Chunin data la battaglia appena terminata che lo aveva stancato e prosciugato più della metà della sua riserva di chakra, Suzaku non faceva trasparire preoccupazione alcuna, anzi sembrava desideroso di lottare ancora.
*Devo concludere immediatamente lo scontro. Un altro duello lungo ed estenuante come il precedente potrebbe costarmi la vita.*
Afferrò un fumogeno dal taschino apposito e lo lanciò al centro della distanza tra i due shinobi, a circa due metri di distanza dal nemico. Approffitando della nube violacea che lo ricopriva, il Chunin eseguì alcuni sigilli molto velocemente e scagliò dai palmi delle mani, con i polsi a contatto, contro il nemico un raggio di energia elettrizzante che prese le sembianze di una tigre. Il ninjustu aveva la peculiarità di essere estremamente rapido e letale. Se l'offensiva fosse andata a buon fine, il duello poteva dirsi concluso. Era una strategia alquanto rischiosa, ma era da riconoscere che l'Uchiha era anche un amante del rischio e un ragazzo che amava mettersi alla prova per migliorare le proprie capacità combattive. L'incognita era però la parte più difficile da decifrare, ovvero le capacità e le caratterstiche combattive di cui era dotato il suo avversario, Suzaku infatti non sapeva cosa il suo avversario era in grado di fare, ma il Potere lo chiamava e il ragazzo lo bramava sempre di più.
Niente e nessuno lo avrebbe potuto fermare. Per quanti ostacoli gli sarebbero parti dinanzi e per quante volte un avversario lo avrebbe fatto cadere dolorante e sanguinante, il giovane Khonoiano avrebbe sempre trovato la forza di rialzarsi e annientare i nemici.
Edited by Sir. Grozoth - 1/3/2013, 22:26 -
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Ok accettata
Procedi pure alla formulazione della scheda "provvisoria". -
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Per prendere un demone devi prima sostenere un esame, in cui ti crei un pg provvisorio al livello Jounin e in cui affronti il Sanbi. Se l'esito dell'esame è positivo (deciso dallo staff, indipendetemente dal risultato) potrai ottenere il tre code. Confermo l'iscrizione? -
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Stark per diventare Spadaccino Leggendario non devi esserlo dall'inizio con una specie di innata. Devi prenderne un'altra e quando arrivi al grado Jounin fare una quest per diventarlo in cui, se va a buon fine, prendi anche la spada che ti piacerebbe utilizzare. -
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si ranu si può fare ne ho visti alcuni in giro strutturati bene, altri un po' meno. Comunque ripeto ora come ora sarebbe impossibile aprire un altro gdr qualunque esso sia! -
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L'offensiva elementale dell'Uchiha aveva portato i suoi frutti. Evidentemente lo shinobi avversario non era ancora in grado di padroneggiare un livello talmente elevato della tecnica del Marionettismo, che gli permettesse di controllare alla perfezione quell'esercito di marionette. Delle cinque che erano partite all'assalto, Suzaku riuscì a distruggerne tre e a danneggiare un arto superiore delle due che erano rimaste illese. Ma il tempo per ammirare i risultati della sua strategia non c'era. Senza neanche studiare le caratteristiche delle rimanenti marionette, notò che il ninja di Suna, anche se probabilmente ormai era divenuto un semplice Mukenin, aveva scagliato contro di se la marionetta più grande, la quale con una lama di media grandezza e con una velocità considerevole, aveva puntato il petto. Nello stesso tempo, la marionetta rimanente lo aveva aggirato lateralmente e lanciato contro di lui una decina di kunai.
Effettuare salti o spostamenti era impossibile adesso, doveva escogitare qualcos'altro.
Con la mano sinistra afferrò cinque kunai, introducendo ogni dito nell'elsa circolare della piccola arma da taglio e prendendo di mira altrettanti kunai lanciati dalla marionetta, gli scagliò contro di essi. Con la mano destra invece, afferrò la sua fedele katana, Yata Garasu, e si difese dalla lama dell'altra marionetta.
Un rumore sordo si amplificò nella vecchia stanza buia.
Le lame cozzarono tra di loro e i cinque kunai lanciati da Suzaku si scontrarono con altri cinque kunai questa volta lanciati dalla marionetta. Tuttavia, tre kunai dei cinque rimanenti riuscirono a completare indenni la propria traiettoria e a conficcarsi, due nell'avambraccio sinistro e uno all'altezza della coscia sinistra.
Un fiotto di sangue sgorgò dal corpo del ragazzo e scese copioso per tutto l'arto superiore e inferiore, fino a gocciolare ripetutamente sul suolo, divenendo di un colore cremisi vivo.
E' stato rischioso, ma era l'unica cosa che potevo fare se non volevo finire infilzato da questo stupido ammasso di ferraglia. Adesso vediamo quanto sei resistente.
La lama di Yata Garasu prese improvvisamente a luccicare di una strana aura bluastra e ad emettere a intermittenza gracidi suoni elettrizzanti. Suzaku aveva incanalato parte del suo chakra di tipo Raiton all'interno della lama, la quale cosi facendo, poteva sprigionare tutto il suo enorme potere da taglio. Allontanando con un repentino movimento di braccio la lama della marionetta, Suzaku eseguì un fluido ed elegante fendente in diagonale dall'alto verso il basso e da destra verso sinistra.
La sua fedele katana era in grado di tagliare anche il ferro, ma la marionetta avrebbe resistito?