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Contratto con i Corvi
Abilità comune a tutte le evocazioni:
Ottime capacità visive, capaci di scrutare e osservare minuziosamente qualunque cosa dall'alto, anche durante la notte.
Capacità di comunicare con l'evocatore.
Ottime capacità nell'utilizzo delle arti illusorie.
Possibilità di portare in groppa l'utilizzatore (solo nelle evocazioni da Jonin in poi).
Nighty, la Sentinella
Grado: Chunin
Descrizione: Corvo semplice dalle dimensioni estremamente comuni (lungo circa 30centimetri e con un'apertura alare di circa 75), dal caratteristico piumaggio nero lucente. Possiede una particolare abilità, ovvero quella di poter perlustrare il territorio circostante per diversi chilometri e ritornare fedelmente al suo padrone. Particolarmente utile nelle missioni di spionaggio o di perlustrazione, grazie alle sue ottime capacità visive, che gli permettono una buona vista anche di notte, monocromatico ma ben distinguibili le figure. E' assolutamente inutile in combattimento.
Costo: 15
Chakra: 30
Darkin, il Condannato
Grado: Chunin
Descrizione: Uccello appartenente alla famiglia dei Corvi, caratterizzato da un'ottima lealtà e fedeltà all'evocatore. Raggiunge dimensioni modeste (1 metro di apertura alare e 50 cm di altezza), ma in combattimento è molto utile per sferrare degli attacchi particolari, soprattutto se combinati a quelli dell'evocatore. Possiede un becco particolarmente tagliente e poco più lungo rispetto ai comuni corvi, capace di lacerare la carne dell'avversario (costo: 15) o di azzannare il nemico con gli artigli delle zampe (costo: 10).
Costo: 35
Chakra: 150
Shendi, l'Ombra
Grado: Jonin
Descrizione: Corvo estremamente più grande e dal piumaggio nero inchiostro più lucente e pregiato. Possiede un'apertura alare di circa 12 metri di lunghezza per un'altezza di 4 e per questo è anche predisposto per il trasporto di una persona sul suo dorso. Dispone di una particolare armatura argentata su zampe, becco, dorso e petto capace di resistere a danni fisici medio-alti, che fanno di Shendi una delle migliori evocazioni disponibili di questo contratto per il combattimento corpo a corpo. Ma non solo, Shendi è anche in grado di utilizzare alcuni justu illusori dagli effetti unici e senza uguali. Anch'esso dispone dell'ottima vista diurna e nottura e della capacità di azzannare l'avversario con i propri artigli o di lacerare la sua carne con il becco.
Costo: 50
Chakra: 300SPOILER (clicca per visualizzare)Tecniche per Shendi
Sguardo Maledetto
Tipo: Genjustu
Descrizione: Justu illusorio unico di Shendi. Attraverso un semplice contatto visivo con l'avversario, Shendi sarà in grado di farlo cadere in una terribile visione per destabilizzarlo nello spirito e nel fisico. L'avversario vedrà trasformare il paesaggio in una mastodontica cupola nero pece, in cui non riuscirà a scorgere nè l'evocatore, nè l'evocazione. Uno stormo infinito di corvi piomba su di lui con l'intento di ucciderlo, perforandolo da parte a parte attraverso il tagliente becco e lacerando la carne di ogni parte del suo corpo con veementi morsi e profondi tagli di artigli. Tale terrificante visione provocherà un forte disturbo della psiche, la quale sarà talemente intesa da provocare quasi realmente, la sensazione del dolore fisico provato nell'illusione.
Costo: 30
Kai:50
Sirian, La Dama delle Tenebre
Grado: Anbu
Descrizione: Regina dei Corvi e Signora dell'Oscurità, Sirian rappresenta la capostipite di tutta la famiglia dei Corvi. Dispone di dimensioni considerevoli (circa trente metri di apertura alare e dieci di altezza) e vanta di capacità combattive straordinarie, sia nelle arti illusiorie che negli attacchi fisici. Indossa un vistoso copricapo argenteo dai rifulgenti bagliori, piume preziosissime chiamate l'Argento Nero e ali dalle sfumature grigie nella parte inferiore. Date le sue dimensioni riesce a portare in groppa anche più di una persona, ma soltanto se vengono giudicate degne dall'evocatore e da essa stessa. I suoi poteri illsuori sono di gran lunga i più forti di tutti i Corvi e la rendono temuta e rispettata anche dalle altre creature dei diversi contratti.
Costo: 100
Chakra: 600SPOILER (clicca per visualizzare)Tecniche per Sirian
Buco Nero
Tipo:Genjustu/Ninjustu
Descrizione: Portando il becco verso il cielo, Sirian emetterà un paricolare stridio che si espanderà in un'area di circa trenta metri. Improvvisamente una macchia corvina prenderà ad espandersi nell'aria descritta dallo stridio, avvolgendola in un'oscurità senza fine in cui nè l'evocatore, nè l'avversario sono in grado di distungere le reciproche figure. Tuttavia, soltanto Sirian potrà continuare a osservare tutto come se nulla fosse accaduto e aiutare l'evocatore a indirizzare i suoi attacchi verso l'obiettivo.
Costo: 40
Folata
Tipo: Ninjustu
Descrizione: Sirian è in grado di scatenare una potente folata di vento semplicemente sbattendo le sue immense ali. Tutto ciò che si trova in un'area di circa venti metri viene spazzato via e ciò potrebbe causare all'avversario ingenti danni da taglio. Inoltre tale tecnica è potenziabile attraverso una combinazione con l'evocatore. Se egli dispone di una tecnica Katon minimo di livello A, potrà aumentare la potenza del proprio justu sfruttando il chakra Fuuton di Sirian e causera una potente deflagrazione che si andrà ad espandere per altri dieci metri, oltre il raggio d'azione della semplice folata. I danni da ustione sono gravissimi.
Costo: 30
Tecniche per l'Evocatore
Rikudo Rinne
Tipo: Genjustu
Restrizioni: Richiede il Contratto dei Corvi e un'abilità innata oculare non trapiantata (minimo livello III attivo).
Descrizione: Tecnica suprema derivata dal contratto dei Corvi e donata dalla Regina Sirian stessa all'evocatore. Assicurando un contatto visivo tra se e la sua preda, lo shinobi utilizzaotre attiverà l'illusione. Da sempre i corvi vengono considerati come segno funesto e tenebroso della vita dopo la morte, pertanto è prerogativa dei Corvi e quindi dell'utilizzatore, mostrare al nemico uno dei Sei Mondi Infernali in cui la sua anima dopo la morte sarà definitamente scaraventata. Con tale tecnica illusoria, Sirian fa credere al nemico che ella stessa tenta di dividere l'anima dal proprio corpo per farla vagare nei Sei Mondi. Essi sono:
-Gakikai, il "Mondo degli Spiriti Affamati", il corpo del malcapitato si riduce a pelle e ossa, la pancia si gonfia e la fame è tale da spingere a cibarsi anche di cadaveri, cibandosi senza mai saziarsi.
-Chikushokai, il "Mondo delle Bestie": è il mondo ferino, dove è giusto schiacciare i più deboli e anche cibarsi di loro, come tra gli animali; è il mondo degli ipocriti, che in quanto tali vengono tramutati in bestie.
-Shurakai, il "Mondo degli Shura (Asura)": qui la guerra imperversa e durerà per sempre, e si è tramutati in demoniaci Shura assetati di sangue, tutti essi sono destinati a combattere per l'eternità, senza che mai ci siano vincitori o vinti.
-Jinkai, il "Mondo degli Uomini": è il mondo in cui viviamo, descritto come inferno in quanto gli umani sono destinati a cedere alle tentazioni e ai vizi, generando così il caos.
-Tenkai, il "Mondo Celeste" o anche "Paradiso": malgrado il suo nome è il più pericoloso dei sei mondi, in quanto da qui si può facilmente cadere all'indietro in uno dei primi 4 mondi: qui per i dannati non è prevista una pena particolare, se non quella di essere dimenticati dalle persone care e dal resto del mondo come se non fossero mai esistiti.
ovo aver subito questa tecnica l'avversario torna nel regno dei vivi strazio sia nello spirito che nel fisico.
Livello: S
Costo: 150
Kai: 200
Edited by AndreaZena93 - 14/8/2011, 01:35 -
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Richiedo di poter sostenere la quest per ottenere il Sigillo Maledetto del Cielo per Suzaku Uchiha, grado Chunin Verde. -
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-16/02/2011: Approvazione scheda
-21/03/2011: Passaggio Genin Bianca-Genin Gialla
-10/07/2011: Passaggio Genin Gialla-Chunin Verde
-10/07/2011: Aggiunti 20 Rank, 20 Exp e 10 Fama
-10/07/2011: Aggiunte 2 Tecniche di Livello B e 2 Specializzazioni di Livello B
-12/07/2011: Aggiunti 30 Exp e 30 Rank per lo scontro contro Toshinami nel Tempio della Terra
-12/07/2011: Aggiunti in seguito ad approvazione: l'Evocazione personale dei Corvi e l'Arma personale Yata Garasu
-16/07/2011: Aggiunti 20 Rank e 25 Exp per lo scontro contro Mephisto K. De Emperana (Bansho Tenin), Vittoria
-03/03/2013: Inserito il Plus: Sigillo Maledetto del Cielo, in seguito al conseguimento tramite quest
Edited by Sir. Grozoth - 3/3/2013, 22:14 -
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si scusate non avevo modificato il raggio d'azione! XD -
.CITAZIONEPercezione Termica
Particolare abilità che deriva dal Senjustu dei Serpenti. Il ninja, poichè ha adottato determinate caratteristiche decisamente simili a quelle di questi rettili, è in grado di percepire fonti di calore derivanti dalla temperatura di un corpo vivente, grazie ad alcuni recettori presenti negli occhi giallognoli e su parte del corpo, in modo da determinare la posizione di eventuali nemici. Ciò è possibile per un raggio ristretto pari a circa cento metri. Lo shinobi può distinguere in tal modo corpi veri da illusioni, ma non può capire se si tratta di un Kage Bushin o di un corpo originale, poichè anche le copie, essendo corporee, possiedono una certa capacità termica identificabile da questo senso serpentesco.
Ranuccio già l'ha controllata e approvata, aspetto responso degli altri! :gia: -
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Uno sguardo traboccante odio e disperazione, sofferenza e rancore esprimeva Toroi, uno sguardo fosse più penetrante dello stesso Sharingan. La palla di fuoco aveva investito totalmente suo fratello, già caduto vittima del Genjustu di Suzaku e per lui le speranze di salvezza si ridussero notevolmente. Accecato dalla rabbia e dall'ira, Toroi si era diretto verso l'Uchiha pensando di poter sbarazzarsi facilmente di lui e di vendicare suo fratello. Sciochezze. Una banda di malfattori come loro non poteva conoscere sentimenti e valori nobili come la fratellanza. Suzaku aumentò pertanto il forte disprezzo nei loro confronti, desiderando ancor più la loro morte. Afferrò dal taschino sulla coscia destra, un kunai legato ad una cartabomba e lo lanciò velocemente contro Toroi. Tuttavia, qualcosa di inaspettato si verificò davanti agli occhi increduli di Suzaku. Una enorme esplosione si espanse per buona parte della stanza, facendo tremare mura e pavimento. Non poteva essere una deflagrazione causata da una qualsiasi cartabomba, ma il suo potere pareva essersi addizionato. Che fosse stata causata da qualche justu o piano ben preparato da Tsubaki? Probabilmente. Di certo era che Toroi fosse finito alquanto male.
Suzaku non considerando una tale esplosione fu sorpreso e scaraventato contro una parete a destra, procurandosi una forte lussazione alla spalle destra. Ferito superficialmente anche su altre parti del corpo, doveva comunque approfittare di tale situazione. La nube di fumo derivata dall'esplosione, si era espansa ancora una volta in quasi tutta la stanza, adesso più solida e densa a causa del doppio potenziale innescato dalle due cartabombe.
-*Cazzo, che dolore. Ma devo agire adesso altrimenti sarà troppo tardi. Sto per esaurire tutto il mio chakra e la situazione non è delle migliori. Spero solo che Manaka non ci abbia rimesso la vita, ma non avevo alcun modo per tirarlo fuori dai guai. Preparti fottuttissimo Tsubaki!*
Doveva tentare un'offensiva rischiosa, ma mortale per il povero Tsubaki. Ben presto sarebbe finito tutto. Eseguì rapidamente i sigilli del Bue, della Lepre e della Scimmia e convogliò un'ingente massa di chakra Raiton nella mano sinistra. Attivò nuovamente lo sharingan e agganciato il suo obiettivo, partì ad una velocità sorprendente contro Tsubaki. Ancora una volta, il cuoco si trovava con la parte destra rivolta verso Suzaku e ciò poteva essere un vantaggio per l'Uchiha.
Avrebbe cercato di trapassarlo da parte a parte in un punto vitale del corpo, magari vicino al petto, ponendo così fine a quei stupidi e ignobili sogni di finta gloria.
Lo sguardo di Suzaku era fermo e deciso, lo Sharingan lo rendeva sicuro di quanto stesse per accadere. Non poteva fallire, non doveva fallire. Ormai quella battagli di occhi stava per decretare di lì a poco, il suo vincitore. Pertanto, avrebbe vinto colui che difendeva e onorava il Clan degli Uchiha o avrebbe prevalso colui che con tanta infamia si serviva dei poteri unici dello Sharingan per portare a compimento un progetto di conquista effimero? -
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Lo scontro avanzava a ritmi disumani. Ciò che Yamato stava fronteggiando non era semplicemente uno scontro con uno shinobi di alto livello, ma una vera e propria guerra psicologica, in cui soltanto colui che avesse mantenuto sangue freddo e nervi saldi sarebbe uscito probabilmente a sopravvivere. Tuttavia, le abilità di Orochimaru superavano di gran lunga quelle di Yamato e l'essere riusciti a non farsi ammazzare fino a quel momento era sinonimo di talento e strategia, tipica di uno shinobi di alto rango. Finalmente Yamato aveva preso consapevolezza delle proprie potenzialità e a perfezionarle al meglio, anche grazie all'intervento psicologico di Eiji Okuda. L'obiettivo di Yamato era di quello di impressionare Orochimaru e guadagnarsi l'opportunità di aumentare i suoi poteri. Era il detentore del Rotolo dei Serpenti, il conoscitore di justu proibiti da sempre ricercati e studiati, uno dei migliori ninja medici e ricercatore del mondo, ma il suo destino era quello di perire per volere dell'Ouka. Dopo la conquista di Konoha, Orochimaru avrebbe avuto il ben servito e soltanto Yamato sarebbe stata la persona ideale a compiere tale delitto. Ma adesso non era il tempo per perdersi in pensieri remoti. Doveva continuare a farsi valere e a impressionare il Sannin di Oto.
L'Edo Tensei era stata prontamente bloccata da Orochimaru, il quale essendo un perfetto conoscitore della tecnica, non ci mise molto a sotterrare nuovamente i corpi di Izuma e Kanzaki. Improvvisamente Orochimaru passò all'attacco senza proferire parola su quanto aveva cercato di fare poco prima il suo potenziale allievo. Un'ingente folata di vento scaturì dalla sua bocca, trasformandosi ben presto in un vortice dal potenziale distruttivo enorme. Le pareti si desintegrarono sotto l'enorme potenza del ciclone, i serpenti che finora avevano gustato lo spettacolo, scomparvero senza lasciare traccia alcuna, la luce si affievolì per poi spegnersi di colpo e far piombare nel buio della notte quel luogo dimenticato da Dio.
Il covo di Orochimaru fu distrutto interamente, il soffitto non esisteva più e pertanto non vi era divisone alcuna tra ambiente interno ed esterno. La luce della luna rischiarava la valle segreta dove era sito fino a qualche minuto prima il covo del Sannin. Di Yamato non vi era traccia. Soltanto una nube polverosa si diffuse rapidamente nel luogo, limitando ancor di più la già precaria visibilità. Ben presto essa si diradò per lasciare spazio ad uno spettacolo senza precedenti.
Una gigantesca bestia strisciante di circa tre metri di larghezza per diciotto di lunghezza, avvolgeva a spirale il punto in cui Yamato era rimasto a osservare il Sannin. Il Serpente Gigante evocato da Yamato era riuscito a proteggerlo dal potente ninjustu, ma adesso era brutalmente ferito: aveva parte del corpo lacerato con profondi tagli che squarciavano la sua rugosa e violacea pelle e gemeva di dolore.
-Mi dispiace, ma non avevo altra scelta. Spero che il tuo padrone non me ne voglia.
All'udire cotali parole, il Serpente si voltò cercando di capire a chi l'evocatore si riferisse. Alla vista della pallida e viscida figura di Orochimaru, il Serpente Gigante parve impallidire e smise immediatamente di lamentarsi per il dolore. Evidentemente Orochimaru pretendeva dalle creature di quel contratto, la massima forza, non accettava creature deboli le quali potevano probabilmente essere utilizzate per esperimenti o semplicemente uccise.
-Puoi andare.-così Yamato rilasciò la tecnica e il Serpente scomparve nello stupore più assoluto, inibito dallo sguardo omicida delle iridi giallognole e sottili del Sannin. Yamato sapeva che non poteva servirsi dei Serpenti del Contratto per attaccare in quanto difficilmente esse si sarebbero misurate con il loro vero padrone, ma ciò non toglieva che esse potevano essere utilizzate per difendersi dai potenti justu di Orochimaru.
La battaglia era ancora aperta. La stanchezza e la spossatezza cominciavano a farsi sentire e un respiro affannoso si era insinuato nel forte corpo, ma pur sempre umano, dell'Anbu di Suna.
Cos'altro poteva escogitare per stupire il suo avversario? I normali justu non funzionano su di lui e serviva qualcosa di estremamente potente per poter sbarragliare le salde difese su cui egli poteva appellarsi.
-*Mi hai fatto uscire dal covo, facendomi toccare con i piedi il terreno circostante, ora la Satestu si scatenerà su di te!*
Unì le mani nel sigillo del Serpente e cominciò a estrarre sabbia dal terreno circostante, facendola diventare, grazie sia ai minerali di cui il sottosuolo è ricco, sia per mezzo del chakra, la tipica Satestu di cui è sommo padrone. La concentrò in due punti distinti, ingrandendoli a dismisura, finquando essi non assunsero le forme geometriche di un prisma a base quadrata, la Kyodaiso o Lancia Gigante e di un parallelepipedo, il Kyodai Tettsui o Martello Gigante. Erano alti rispettivamente quattro e sette metri e larghi circa tre. Grazie al controllo magnetico che fornisce l'innata, Yamato puntò i due solidi contro Orochimaru facendoli roteare ad un'ottima velocità. Il parallelepipedo attaccò dall'alto cercando di schiacciare il Sannin, l'altro puntò Orochimaru frontalmente tentando di perforarlo una volta per tutte. Probabilmente la sua capacità di rigenerazione era fortemente dipendente dall'entità del danno subito, perciò schiacciandolo e triturandolo con questo particolare justu derivato dall'innata, Yamato sperava di far alzare bandiera bianca al suo degno avversario e probabile neo-sensei.
Cosa avrebbe fatto ora Orochimaru? Avrebbe ancora giocato con lui, come fa il gatto con il topo prima di ucciderlo, o si sarebbe convinto delle potenzialità dell'Anbu e lo avrebbe fatto divenire suo fedele allievo? -
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-D'accordo.
La risposta era stata soddisfacente. Per cui, non c'era motivo per continuare con la teoria, che Eiji non aveva mai amato.
- Ora faremo un po' di pratica.
Si alzò, aprì la porta e uscì dall'aula. Percorse i corridoi tinteggiati di bianco, mentre l'allievo lo seguiva in religioso silenzio. Arrivò infine presso il cortile interno della scuola, composto da uno spiazzo erboso piuttosto grande, dove gli studenti solevano esercitarsi insieme ai maestri. A sinistra, c'era un laghetto poco profondo. Il sensei si avvicinò alla riva. Appoggiò prima il piede destro e dopo pochi secondi quello sinistro sull'acqua, non sprofondando grazie al controllo del chakra. Fece qualche passo e ritornò sulla "terra ferma".
- Bene, ora ti insegnerò il controllo del chakra, partendo come primo esercizio col camminare sull'acqua. Quello che devi fare è concentrare il chakra sotto i tuoi piedi, stabilizzandolo in modo che opponga resistenza all'acqua e impedisca di cadere. Avanti, prova.SPOILER (clicca per visualizzare)cerca di descrivere non solo gli stati d'animo del pg, ma anche i movimenti che egli compie "nel post" e dove si trova. Non ho letto molto a riguardo! -
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Lo scontro si prospettava decisamente più cruento e difficile del previsto. Quegli occhi erano inconfondibili. Ne avrebbe riconosciuti tra migliaia e più. Sarebbe stato un duello tra due manipolatori del Doijustu più temuto e ricercato di tutto il mondo ninja. Anche il farabutto Tsubaki era un detentore dello Sharingan e sangue Uchiha, anche se corrotto e infamato ormai, scorreva nelle sue vene. Gli occhi di Suzaku brillarono di una luce cremisi minacciosa e il sangue cominciava a bollirgli nelle vene. Le sensazioni che finora aveva espresso attraverso il suo seppur vuoto viso, parvero infuriarsi e aumentare a dismisura, quasi come a perdere il controllo. Non tollerava che un membro del suo stesso potente Clan, se ne andasse in giro a diffamarlo e gettare disonore sul grande nome degli Uchiha. Probabilmente mai fino a quel momento, Suzaku si sentiva così legato al suo Clan, alla sua vita. Finora aveva lottato e combattuto non per veri ideali di patriottismo o di onore, ma semplicemente per se stesso, senza inseguire uno scopo ben preciso. Per una volta si sentiva diverso, vivo.
Per un Uchiha come lui, annullare o accorgersi del Genjustu era un gioco da ragazzi. Infatti dei tre, soltanto uno scagnozzo parve cadere nell'illusione senza aver la possibilità di controbattere. Tsubaki era stato il primo ad accorgesene e aveva prontamente avvisato i due collaboratori che sotto suo ordine, sfidarono il monaco Manaka.
-Non preoccuparti per me, me la caverò Fenice Rossa della Foglia. Salva il nostro Tempio e uccidi quel traditore del nostro e del vostro credo! In bocca al lupo!
Suzaku apprezzò le parole di incoraggiamento e di conforto che Manaka gli aveva riservato. Probabilmente di lì a poco si sarebbe sugellata un'importante amicizia, nonostate tutto ciò fosse fuori dall'ordinario dell'Uchiha. Non era il tempo però di perdersi in chiacchiere inutili. Ciò che contava adesso, era sconfiggere il traditore.
Tsubaki intanto era passato al contrattacco lanciando con estrema accuratezza e precisione uno shuriken verso l'attuale posizione di Suzaku.
-Tutto qui?-disse fiducioso il Genin, incurante del fatto che attraverso un apposito justu, Tsubaki si era riservato di nascondere altri due shuriken di cui uno equipaggiato con una cartabomba. Lo sharingan permise a Suzaku di distinguere i tre shuriken in successione, ma la cartabomba rimase ancora celata.
-Mi deludi sai? Credevo fossi un degno avversario, non sei autorizzato a utilizzare i nostri occhi bifolco e adess....-qualcosa attirò l'attenzione di Suzaku, che nel frattempo aveva saltato verso l'alto pronto ad evitare la componente orizzontale di cui si servivano le armi leggere da lancio -Ma che caz...? Dannato bastardo!
Un'esplosione. Una grande deflagrazione si estese per diversi metri, seguita da una nube di fumo denso e corvino che si diffuse rapidamente per diversi metri all'interno della stanza del labirinto. Tutto tacque per i dieci secondi successivi. Probabilmente l'esplosione avrebbe potuto coinvolgere anche Manaka, ma il monaco parve essere scampato alla potente esplosione. Quando la nube si fu diradata, non vi era traccia alcuna di Suzaku. Che fosse stato ridotto in cenere? Valeva così poco il suo sentimento di rivalsa e di vendetta nei confronti del cuoco traditore?
Improvvisamente alle spalle di Tsubaki una forte luce attirò l'attenzione di tutti i presenti nella ormai arena di combattimento. Una grande massa di fuoco proveniente dall'alto si fece strada alle spalle del traditore, bruciando ogni cosa che si trovava sul suo cammino. Prese ben presto le sembianze di una sfera incandescente, la quale data la breve distanza tra essa e il suo obiettivo, di circa due metri, sarebbe stata un vero e proprio pericolo anche per i due scagnozzi, specialmente colui che era intrappolato nel Genjustu di Suzaku.
-*E adesso beccati questo fottutissimo bastardo! Crepa e va all'inferno insieme ai tuoi stupidi ideali da quattro soldi!*
Prontamente Suzaku era riuscito ad attivare la Tecnica della Sostituzione e a prendere il posto di una cassa di medie dimensioni che si trovava a pochi metri da lui. In seguito all'esplosione tale cassa di legno molto leggero era stata ridotta in frantumi e quindi non aveva dato alcun suggerimento a Tsubaki di ciò che Suzaku aveva effettivamente programmato. Tale strategia puntava tutto sull'effetto a sorpresa e sulla brevissima distanza dal suo obiettivo.
Come sarebbe andato a finire? Che il combattimento fosse già concluso?SPOILER (clicca per visualizzare)Kawarimi no Jutsu (Tecnica della Sostituzione)
Tipo: Ninjutsu
Descrizione: E' una tecnica che permette di scambiarsi di posto con un oggetto, con uno veloce spostamento in linea retta. Lo scambio non funziona su creature evocate, esseri viventi in generale (vivi o morti che siano), compresi ninja. Non può essere utilizzata su oggetti in movimento. Non può essere utilizzata se è l'utilizzatore a essere in movimento o se questi è libero da impedimenti. La tecnica non funziona se fra l'utilizzatore e il corpo da scambiare esistono degli ostacoli fisici. Il raggio massimo di azione della tecnica è di 10 metri. Può essere utilizzata solo una volta negli scontri di arena e una volta al giorno in missioni o quest.
Livello: D Consumo: 10
Grande Palla di Fuoco (Goukakkyu No Jutsu)
Tipo: Ninjutsu
Sigilli: Serpente, Capra, Scimmia, Cinghiale, Cavallo, Tigre
Il ninja, impastando il chakra nella gola, può far uscire una palla di fuoco delle dimensioni di circa quattro metri, che si lancerà contro il nemico. Non è molto veloce, ma provoca ustioni medie se si colpisce il bersaglio. Il raggio d'azione è circa sei metri.
Livello: C Consumo: 20 -
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E così il mistero era svelato. I sospetti di Suzaku erano davvero fondati. Di quei cinque inutili fanfaroni di Daimato, il cuoco Tsubaki si rivelò essere il capo della banda dei Kurokage. Dopotutto si trattava solo di una questione di tempo, prima che Suzaku mascherasse il colpevole dei vari crimini di cui il cuoco si era macchiato; tant'è vero che lui stesso aveva deciso di uscire allo scoperto, dopo tanto penare. Blaterava del suo piano di conquista del mondo attraverso un credo proprio e di come la sua libertà fosse stata compromessa. Cavolate. Per Suzaku ogni shinobi si costruisce la propria vita e il proprio percorso attraverso le azioni che lui stesso compie, non vi sono alibi dietro cui nascondersi, come gravi situazioni familiari, omicidi subiti, infanzia triste e baggianate simili. Tuttavia, prima ancora che Suzaku cominciasse con la predica, Tsubaki prese iniziativa, scagliando contro l'Uchiha e Manaka un'enorme massa infuocata, la quale ben presto assunse le sembianze di un drago, capace di incenerirli in poco tempo.
Nulla però, poteva sfuggire agli occhi di un Uchiha. Le iridi erano divenute scarlatte e all'interno di esse, comparvero due tipiche gocce nere note come tomoe. Suzaku lesse perfettamente i sigilli eseguiti dal cuoco in modo tale da capire la tecnica che stava per essere eseguita e da farla sua per sempre. Afferrò Manaka e con grande anticipo, approfittando anche della grande distanza che il drago di fuoco doveva necessariamente coprire per raggiungerli, si spostarono a sinistra di circa quattro metri, eludendo l'offensiva nemica che si infranse contro il muro di pietra della stanza.
Manaka doveva rimanere vivo. Effettivamente Suzaku avrebbe potuto anche farlo morire, ma come lo stesso monaco aveva detto lui, poco prima che facesse la sua comparsa Tsubaki con i due scagnozzi incapucciati, la strada era intricata e difficile da ricordare anche per uno shinobi esperto come l'Uchiha. Aveva pertanto necessariemente bisogno di lui e della sua perfetta memoria visiva. In cambio avrebbe fatto piazza pulita di quei tre farabutti e dei loro sogni di gloria.
-Sei stato bravo a nasconderti finora Tsubaki. Quando ti ho visto devo ammettere che tra i cinque tu eri quello che mi ispirava più simpatia e fiducia, volentieri avrei assaporato la tua cucina, ma evidentemente ciò che potrò gustare oggi di te, è solo il tuo sporco e corrotto sangue. Hai trovato un valido rifugio, anzi una vera casa, in cui gente come Daimoto e Manaka ti hanno accolto come un fratello. Hai approfittato della loro fiducia e della loro ospitalità soltanto per raggiungere un sogno che ben presto verrà infranto come uno specchio quando tocca il suolo. Questo labirinto sarà la vostra tomba, parola della Fenice Rossa di Konoha!
Lo sguardo di Suzaku era cambiato notevolmente rispetto a quando Manaka lo aveva incrociato l'ultima volta. Gli occhi scarlatti sprizzavano odio e rabbia, rancore e vendetta verso un uomo corrotto nel cuore e nello spirito. Finora non gli era importato un fico secco di tutto ciò che stava succedendo, ma adesso tutto aveva acquisito un senso. Non sarebbe uscito da quel labirinto finquando Tsubaki e i suoi sporchi collaboratori non avrebbero esalato l'ultimo dannato respiro.
Assicurandosi di avere lo sguardo di tutti e tre i nemici, Suzaku compose velocemente i sigilli della Capra e del Serpente per poi ricongiungere i palmi della mani tra loro. Bastava che avessero osservato anche solo per pochi secondi quella sequenza di sigilli per cadere vittima delle illusioni dei suoi occhi. Aveva attivato un Genjustu difficilmente riconoscibile. Essi avrebbero sentito tremare e scomparire la terra sotto i loro piedi, avrebbero ingenuamente creduto di cadere in un burrone senza fine, la loro salute psico-fisica sarebbe stata fortemente compomessa.
Suzaku avrebbe reso gli ultimi minuti della loro insulsa vita un vero e proprio inferno.
-*Crepate dannati!SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEJustu copiato tramite Sharingan
Katon: Ryuuka no Jutsu (Drago di Fuoco)
Tipo: Ninjutsu
Sigilli: Serpente, Drago, Lepre, Tigre
Descrizione: Richiede molta abilità e controllo del chakra per poterla usare. Impastando molto chakra nella bocca si potrà emettere una colonna di fuoco diretta verso l'avversario. La colonna prenderà la forma di un drago, e viaggerà in linea retta. La velcità è piuttosto elevata, tuttavia il diametro della fiammata non supera i 3 metri. Il fuoco può essere canalizzato attraverso fili metallici. Provoca danni medio-gravi se colpisce. Il raggio d'azione è di 15 metri circa.
Livello: B Consumo:30
Sharingan, Livello 2 (Genin Gialla)
Quando si attiva lo Sharingan, l'iride prende un colore rosso, e compaiono due delle tre Tomoe. Caratteristiche Sharingan Livello 2:
- i riflessi sono aumentati del 20%;
- il ninja riesce a prevedere mediamente ma ancora con pochissimo anticipo e poca precisione i movimenti degli avversari (solo di ninja con velocità non superiore alla propria), ma non le tecniche da loro utilizzate;
- visione del sistema circolatorio avversario;
- il ninja migliora la precisione dei suoi attacchi del 20%;
- si possono contrastare le illusioni di livello B e consumando parte del proprio chakra (la metà della tecnica illusoria utilizzata) si possono smascherare anche le illusioni di grado B;
- si possono copiare i movimenti, le tecniche di Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu di livello C . Non si possono prevedere, ma si possono riprodurre in seguito nello stesso combattimento. Tutte le tecniche copiate e replicate si possono copiare in scheda.
Livello B Consumo: 10 per turno
Illusione Demoniaca: Caduta Infinta
Tipo: Genjustu
Sigilli: Capra, Serpente, Mani Giunte
Restrizioni: Richiede lo Sharingan Livello II
Descrizione: Per cade nell'illusione, è necessario che l'avversario osservi tutti i sigilli richiesti per l'esecuzione della tecnica. Se ciò avviene, egli cade nell'illusione, la quale farò credere al soggetto che la terra sotto i suoi piedi si stia dividendo e si stia formando un abisso senza fine da cui è impossibile risalire. Tale Genjustu causerà forti scompensi dell'equilibrio, facendo sì che il nemico sia pressochè impossibilitato a correre, saltare e altre azioni troppo veloci. La durata della tecnica è di due turni.
Livello: B
Costo: 30
Kai: 45 (dovrebbe aumentare del 20%)
Maestro nei Genjutsu (Livello I)
Restrizioni: Almeno 2 Genjutsu di Livello C o superiore in scheda
Il ninja si specializza nell'uso dei genjutsu, preferendo quest'arte ninja alle altre due; il ninja possiederà maggior esperienza sia nell'uso dei Genjutsu, e sarà più facilitato a riconoscere le illusioni avversarie e liberarsi da esse. In particolare, il costo del Kai per spezzare una tecnica verrà diminuito di 1/5. Invece, i proprio genjutsu risulteranno potenziati del 20% (con un aumento relativo del costo del Kai). Il bonus non vale contro ninja di grado pari o superiore che possiedano lo Sharingan.
Si potranno creare Genjutsu massimo di Livello B. -
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idem per me -
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- Uh, che risposta curiosa.
Pronunciò quella parola proprio come se fosse scritta in corsivo, mostrando un finto stupore. Cavolate.
Era la prima volta che incontrava un uomo pesce, doveva trattarsi di quella particolare abilità innata, che rendeva i suoi portatori simili a degli squali. Infatti il colore della pelle dello studente era pallido e azzurrino, aveva piccole aperture sul volto che assomigliavano a delle branchie, le dita parevano essere palmate e le iridi erano particolarmente rotondeggianti e piccole. Essi avevano la pecuiliarità di disporre di un'ingentissima quantità di chakra, se allenati per bene e per un momento, Yamato parve volerlo rapire per poterlo studiare approfonditamente e renderlo oggetto di studio e di introiti per la sua Kensaku no Fushi. Poi smise di divagare, magari con il tempo avrebbe deciso lui stesso di sottoporsi a degli esperimenti utili per il bene dell'umanità.
- Bene, passiamo alla teoria. Parlami del chakra, cos'è e come funziona. -
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beh incontrare un Sannin, uno dei 3 ninja leggendari della foglia è una cosa! XD incontrare uno shinobi cmq di alto livello penso sia un'altra, no?
e tra l'altro anche nel capitolo che mi hai indicato riguardo a kakashi, non trovo che si sia "cagato addosso" cosi tanto, lo vedo semplicemente sorpreso e se vogliamo agitato per la vista di un ninja cosi potente e famoso. Nel capitolo successivo prova anche ad attaccarlo con un Chidori. -
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bah sinceramente non mi convince molto. Un semplice sguardo per me non può intimorire fino a tal punto uno shinobi soprattutto parigrado, perchè secondo me questa è una questione più complicata che coinvolge anche gli aspetti psicologici e caratteriali del pg, mi spiego. Per esempio il mio Uchiha, Suzaku, è un ragazzo che non esprime emozioni, certo le prova, ma riesce a soffocarle e a controllarle perfettamente. Un semplice sguardo per me, non potrebbe mai terrorizzare e inibire a tal punto la lucida di uno shinobi, soprattutto se di alto livello. -
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okok ora rileggendo ho capito!
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